Investire, spendere o speculare?
4 minuti

Categorie

Durante l’ultimo pranzo con gli amici si è parlato spesso di soldi:

  • “Ho investito in una cucina di qualità per la mia nuova casa.”
  • “Non mi sogno nemmeno di comprare azioni in borsa, pura speculazione!”
  • “L’università è stata una spesa considerevole.”
  • “Ho investito un decimo del mio capitale in Bitcoin.”

Una bella confusione!

Temo che non abbiano mai colto la differenza fra spendere, investire e speculare. Oggi rimediamo.

Spendere

Spendere - Libri usati in venditaFoto di Marcel Pirnay.

Partiamo dal più semplice della triade, spendere.

Spendi i tuoi soldi per acquistare beni e servizi.

L’aspetto chiave è che non ti aspetti un ritorno economico.

Non ti aspetti di guadagnare dei soldi dalla tua bella cucina nuova, quindi la tua cucina non è un investimento. È una spesa.

Lo stesso per l’automobile, la bicicletta, la vacanza in Scandinavia. Sono tutte spese, non ingannarti.

Significa che queste cose sono negative? No, certo che no! Viva le vacanze e le biciclette, solo che non sono un investimento, sono una spesa. Spendi i tuoi soldi e ricevi prodotti o servizi che rendono la tua vita più gradevole.

Rimangono delle spese. Spese da fare responsabilmente.

Speculare

Speculare - Grafico a candele per tradingFoto di Maxim Hopman.

Speculare significa trarre vantaggio da un’operazione finanziaria.

Il vantaggio non è insito in quello che compri ma dipende dall’operazione.

Quando speculi assumi di essere più furbo di qualcun altro. Hai avuto un buon tempismo acquistando una certa proprietà ad un prezzo basso per rivenderla quando il prezzo era salito.

Il valore intrinseco della proprietà è rimasto grossomodo lo stesso, è il mercato ad essere cambiato e per farci un profitto devi averlo “battuto”.

Una domanda utile per capire se stai speculando è: come ci guadagnerò? Quello che compro è qualcosa che produce ricchezza di qualche tipo oppure spero di guadagnarci solo dalla compravendita, dall’aver acquistato e venduto al momento giusto?

Prendiamo ad esempio l’oro, oppure Bitcoin. Che cosa producono? Nulla! Anzi, hanno dei costi di stoccaggio. Come ci guadagnerai? Vendendoli ad un prezzo più alto.

Puoi speculare su oggetti da collezione, gioielli, opere d’arte, criptovalute, NFT, azioni a caso in voga online che vuoi rivendere tra pochi mesi e molto altro.

In generale la speculazione è un gioco a somma zero: per uno che vince ci deve essere un altro che perde. Quasi sempre, poi, ci sono delle spese accessorie che rendono il gioco a somma minore di zero: spese di brokeraggio, intermediazione, notaio, case d’asta per l’arte, gas fees, eccetera.

Sei sempre certo delle commissioni, non sei mai certo di vincere.

Investire

Investire - Alberi da fruttoFoto di MetroList Services.

Investire significa impegnare il proprio capitale in attività o beni fruttiferi.

Fruttiferi.

Cioè, che danno frutto. Come un albero: ti spezzi la schiena per piantarlo ma quello poi ti da frutti ogni anno.

Qui sta la differenza con le due classi precedenti: gli investimenti promettono un ritorno economico dai frutti che producono.

Guadagni dal possederli, non dal venderli!

  • Un appartamento da mettere in affitto è un investimento. I pagamenti dell’inquilino sono il suo frutto
  • Un’azione o qualsiasi partecipazione societaria di qualità è un investimento. I dividendi sono il suo frutto.
  • Un’obbligazione è un investimento. Le sue cedole sono il suo frutto.
  • Una laurea è un investimento. Il salario più elevato e le competenze che ne derivano sono il suo frutto.

Ricapitolando:

Spendere, investire, speculare - schema riassuntivo

50 sfumature di grigio

Adesso che hai chiara la differenza fra investire, spendere e speculare devo svaccare tutto ricordandoti che il mondo è vario e complesso: molte scelte non sono bianche o nere.

Magari compri figurine dei Pokemon perché ti piacciono, quindi è una spesa, ma anche per specularci in futuro.

Compri l’abito elegante perché ti fa sentire bene. Ma anche perché sai che ha un impatto sui tuoi clienti e ti farà concludere più vendite.

Segui un corso di laurea per puro piacere e senza la prospettiva di un buon salario, ma speri comunque che qualche porta te la apra. È più una spesa più che un investimento.

Oppure compri un appartamento sperando di rivenderlo tra qualche anno ad un pollo con un buon profitto, ma nel frattempo lo affitti con un discreto ritorno.

O compri un po’ di azioni di La Banana Inc. perché sei convinto della solidità dell’azienda e vuoi goderti i dividendi, ma se ci sarà una bolla di mercato ed il suo prezzo fosse bello alto non esiteresti a venderla.

Le combinazioni sono tante e sono spesso legittime, purché tu abbia chiaro quello che stai provando a fare. È quella chiarezza a fare la differenza.

Approfondimenti

  • Per una ottima ed estesa panoramica degli strumenti d’investimento consiglio A spasso per Wall Street di Burton G. Malkiel, di recente uscito in una nuova edizione. Anche l’edizione originale del 1973 è un classico ancora attuale.
  • Sul web si trovano diverse buone risorse per raffinare le proprie strategie d’investimento. Tra i miei preferiti ci sono Investire con buonsenso e BankerOnWheels.
  • Manuale dell’investitore consapevole di Gabriele Bellelli et al. È un manuale pratico per l’investitore italiano con buoni principi di base. Va nel dettaglio ed è parecchio tecnico.
  • Euforia irrazionale di Robert J. Shiller, premio nobel per l’economia nel 2013, è un testo classico per capire meglio i mercati finanziari, specie ciò che alimenta le varie storie di squali, speculatori e piazzisti di borsa che si sentono spesso al bar di paese. È una lettura un filo tecnica ma interessante.

    Copertina di Jp Valery.