Il pendolo delle emozioni
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Non puoi gioire senza esporti alla sofferenza, e viceversa.

I fatti

Stadio, all’ultima partita ci si gioca il campionato. Serve una vittoria.

93° minuto. Calcio d’angolo, colpo di testa e GOAAAALLLL!

1 - 0

La curva esplode ed il sangue va alla testa. Che gioia, tutti saltate e v’abbracciate, che grandi!

È fatta, l’arbitro dovrebbe fischiare la fine proprio ora. Li lascia riprendere il gioco, e dai, che pignolo, pura formalità. Lanciano lungo, palla in mezzo e… goal.

1 - 1

Tragedia, shock. Che schifezza. Tutti zitti, arrabbiati, delusi. Tornate a casa con la coda tra le gambe ed il muso lungo.

Prima di uscire noti uno steward. Parla delle nuove scarpe del figlio con accento straniero. Non gliene frega niente della partita. Non ha esultato per i gol ed ora non vede l’ora di tornare a farsi gli affari suoi. Incassare prima, poi farsi gli affari suoi.

Avete assistito alla stessa sequenza di eventi ma le emozioni che avete vissuto sono molto diverse.

L’intuizione

Questo è quello che chiamano il pendolo delle emozioni.

Il pendolo delle emozioni - Schema di due pendoli con diversa ampiezza di oscillazione

Quando teniamo a qualcosa, questa ci suscita emozioni forti, sia in positivo che in negativo. Vince la squadra del cuore ed è una giornata splendida, perde ed è terribile.

Quando qualcosa non c’interessa, le emozioni sono molto meno pronunciate. Ok, hanno segnato questi. Ok, hanno segnato gli altri.

Non puoi avere solo uno dei due lati. Non puoi esultare per il gol, autenticamente gasato, e poi fare la faccia stoica ed indifferente quando gli avversari pareggiano. Dentro non puoi mentire.

Le implicazioni

Conviene scegliere con cura ciò a cui teniamo. Se tieni a tutto sarai sempre in un turbine di emozioni, positive o negative.

Siccome tutto è relativo, nulla conterà davvero. Tutto ti emoziona ma nulla conta, nulla spicca.

Meglio scegliere, ma cosa scegliere? Ecco due spunti:

1. Quello che per te ha significato.

I tuoi figli, familiari, amici, una missione sociale o personale, salvare la foca monaca, quello che ti pare. Purché per te abbia un profondo significato.

Se ha significato, raccoglierai i benefici sul lungo termine, anche se la strada dovesse essere difficoltosa.

Come capire che qualcosa ha significato? Immaginati sul letto di morte: sarà tra le cose di cui sarai orgoglioso? Oppure sarà solo rumore bianco come l’ennesima ora davanti ad un talk show? O peggio, sarà qualcosa di cui ti pentirai, come le 80.000 ore (e più) di un lavoro che detesti ma che sopporti fino alla pensione?

2. Quello che ti porta più gioia che sofferenza.

Abbiamo detto che le tue emozioni sono simmetriche e quindi reagisci agli eventi sia positivi che negativi con uguale intensità. Tuttavia, i fatti non sono per forza simmetrici. Ti conviene quindi investire dove hai più probabilità di gioire che di soffrire.

Ad esempio, una relazione tossica ti porterà sofferenza il 90% delle volte, mentre una sana ti donerà gioia con la stessa frequenza.

Scommettere al lotto ti darà solo delusioni mentre investire con saggezza soprattutto soddisfazione.

Mentre scegli, fai attenzione alle aspettative: tifare Real Madrid porterà più trofei rispetto al Chievo Verona, ma si porta dietro grandi aspettative, tanto che vincere “solo” il campionato sarebbe una mezza delusione, no?

Spero di averti dato qualche spunto interessante per Natale.
A proposito, auguri!

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